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Birra in Italia: I dati del 2022 dicono che si beve di più

Pubblicato il 30.05.2023

Il consumo di birra in Italia nel 2022 ha registrato un anno positivo, sebbene con risultati contrastanti per la birra italiana. La produzione nazionale è aumentata e le esportazioni hanno mantenuto risultati in linea con l'anno precedente, ma è l'importazione di birra proveniente da paesi esteri a mostrare la crescita più significativa. Si è osservato un aumento del 10% rispetto al 2021, per un totale di 7,8 milioni di ettolitri. Questa tendenza è stata evidenziata nell'Annual Report 2022, discusso recentemente a Roma durante una conferenza stampa organizzata da AssoBirra, alla quale ha partecipato anche il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Il consumo di birra in Italia nel 2022 ha registrato un anno positivo, sebbene con risultati contrastanti per la birra italiana. La produzione nazionale è aumentata e le esportazioni hanno mantenuto risultati in linea con l'anno precedente, ma è l'importazione di birra proveniente da paesi esteri a mostrare la crescita più significativa. Si è osservato un aumento del 10% rispetto al 2021, per un totale di 7,8 milioni di ettolitri. Questa tendenza è stata evidenziata nell'Annual Report 2022, discusso recentemente a Roma durante una conferenza stampa organizzata da AssoBirra, alla quale ha partecipato anche il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.



AssoBirra e altre associazioni di settore hanno affermato di essere impegnate da tempo nella difesa del settore da una pressione fiscale considerata eccessiva, soprattutto se confrontata con altri settori. Questo elemento "compromette la competitività rispetto a sistemi fiscali esteri fino a quattro volte inferiori rispetto a quello italiano".



Il report evidenzia la necessità di una riduzione graduale e strutturale della pressione fiscale, un intervento particolarmente necessario in un contesto economico come quello attuale caratterizzato da volatilità e aumenti strutturali delle materie prime, che da tempo hanno colpito la redditività delle imprese lungo la filiera birraria.



Nel 2022, la produzione di birra ha raggiunto i 18,4 milioni di ettolitri, superando di poco i 17,8 milioni dell'anno precedente. I consumi sono aumentati di oltre un milione di ettolitri, arrivando a 22,3 milioni. Si è osservato un ritorno al consumo fuori casa e i dati, come previsto, lo confermano: c'è stato un aumento del 20,9% rispetto al 2021. Questo tipo di consumo rappresenta quasi il 36% del totale, in linea con le proporzioni pre-pandemiche. Nel complesso, il settore birrario italiano impiega quasi 120.000 operatori in circa 850 aziende, creando un valore condiviso di 9,4 miliardi di euro, pari allo 0,53% del PIL.



E tu che ne pensi? Ami la birra nostrana oppure preferisci la birra prodotta all'estero?

Sandro

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