Sake Giapponesi
La produzione di sake in Giappone ha radici storiche che risalgono al periodo Nara (710-794 d.C.). Tuttavia, la produzione di sake come la conosciamo oggi si è sviluppata durante l'epoca Edo (1603-1868) e si è ulteriormente perfezionata nel corso dei secoli.
Il sake giapponese è prodotto seguendo rigide norme e regole stabilite dal governo giapponese. Tra i requisiti principali, c'è l'uso di solo acqua, riso, koji e lievito specifici per la produzione di sake giapponese. Inoltre, il riso utilizzato per la produzione di sake giapponese deve essere specificamente coltivato per questo scopo e deve essere pulito, cotto e preparato in modo specifico.
Il sake prodotto in altri paesi, come ad esempio il sake americano o europeo, non segue necessariamente queste regole rigorose e può utilizzare altri ingredienti e metodi di produzione. Anche se la produzione di sake fuori dal Giappone può seguire alcune delle pratiche tradizionali giapponesi, spesso utilizzano varietà di riso e metodi di produzione diversi da quelli tradizionali del Giappone. Inoltre, non sempre i sake prodotti fuori dal Giappone sono sottoposti ad un controllo qualità così rigido come quello del sake giapponese.
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